SERGIO BEDESCHI
pilota, aspirante scrittore, matematico dilettante
Sergio Bedeschi
Biografia
caccia ogni tempo F 86 K
Vita morte e miracoli
Nervesa della Battaglia, Baracca Day 2007, Brugar, io, Giancarlo Zanardo e Gianni Siviero
(sullo sfonto il Mustang di Daniele Beltrame e il Tiger Moth di Gianni Siviero)
Sergio Bedeschi nasce in Venezia (dalle parti di Santa Marta)
molti anni fa, frequenta il liceo classico Pietro Orseolo II°,
negli anni '50 scorazza con una Gilera 150 per le vie del Lido
e milita come centroattacco nello squadrone del Sant' Elena,
entra in aviazione (Accademia Aeronautica, corso Sparviero II°)
e diventa pilota da caccia sugli F 86K, a Istrana (marca trevigiana).
L'Università di Napoli Federico 2° (bontà sua) gli consegna il diploma
di Laurea in Scienze Aeronautiche con trent'anni di ritardo.
Intanto diventa pilota civile come comandante Alitalia.
Adesso va a spasso con una bellissima Mazda spider MX 5.
Da sempre collabora con molte riviste aeronautiche militari
e civili scrivendo articoli o tenendo rubriche.
A tempo perso studia Matematica e Fisica,
scribacchia poesie e pubblica pure un romanzo di
fantascienza. Pazzesco!
Ha due nipotini bellissimi, Francesco e Riccardo (e adesso
anche Anita!).
P.S. Nel caso volessi saperne di più, clicca sul sito
del Corso Sparviero Secondo (il corso dell'Accademia
Aeronautica cui "il nostro" appartiene), gestito da
Paolo Latini, compagno d'armi.
su http://www.sparvierosecondo.it/
Francesco e Riccardo pronti al decollo!
2014: Carla a bordo del Tiger Moth sull'Aviosuperficie "ARCA" di Castelfranco Veneto
pronta al decollo...!!
P.S. Nel 2014 e nel 2015 a Lavinio il "nostro" tiene una serie di dodici conferenze sul tema "FILOSOFIA A FUMETTI".
La sequel prevedibilmente continuerà, a grande richiesta, anche nel 2016. Dal settembre 2016 invece inizieranno le puntate sul profilo di importanti personaggi del mondo della Scienza. Il 27 settembre 2016 il primo incontro riguarderà "Newton e dintorni".
2010 - present
2010 - present
2014: Anita, ultimo arrivo: futuro pilota?
Chissà, magari astronauta, nel 2040 su Marte!
Soltanto un sogno?